lunedì 6 ottobre 2008

Carpe diem... ogni lasciata è persa?


"Carpe diem” ovvero ogni lasciata è persa: sapevate che è uno dei motti più in voga tra i giovani? Probabilmente secondo solo a “Mors tua, vita mea”.
Vorrei far riflettere su questa frase supponendo questa semplice situazione:
Incontriamo una donna/uomo affascinante, simpatico/a e con cui stiamo veramente bene. La/lo troviamo veramente interessante ma ecco il fulmine a ciel sereno: è sposato/a. Quale dovrebbe essere il nostro comportamento? Prima di proseguire nella lettura rispondete a questa domanda, dandovi possibilmente un motivo valido che lo sostenga, poi proseguite e vediamo se ci troviamo d’accordo.
Di solito la maggior parte delle persone direbbe: ci provo perché ne vale la pena e se veramente ama suo marito/moglie, non cadrà in tentazione e mi rifiuterà. Questo pensiero lo si fa ignorando (volutamente) che la vita matrimoniale è fatta di alti e bassi e quando ci si trova in un punto basso è facile cedere alle tentazioni.
Considerando che amare, al contrario di quello che si pensa oggi, vuol dire volere il bene di una persona, anche se non dovesse corrisponderne ad un bene per noi, se tenessimo veramente a questa persona dovremmo rispettare la scelta di vita che ha fatto, decidendo di sposarsi e costruire una famiglia con il suo partner. Dovremmo essere noi per primi a renderle la vita facile trattandola come amica ed eventualmente sostenendola nei momenti di difficoltà, non il contrario. Entrambi ne avremmo da guadagnare: primo una bella amicizia; secondo perché non è detto che, dopo l’avventura iniziale, il tutto non si trasformi in un rapporto pari, se non peggio, al primo. Con l’aggravante che lei/lui avrebbero dei rimpianti di cui ci potrebbero accusare, perché tutte le sue certezze sarebbero ormai andate in fumo.
Per concludere, prima che mi rispondiate, leggete questo passo del vangelo:

Mt 16,21-23 Annuncio della passione

Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: "Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai". Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: "Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!".

Qualcuno si offre per essere il satana della situazione?

A.j.f. 20.02.07

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