lunedì 6 ottobre 2008

Diritto allo sciopero

HTML clipboard

Chissà se i sindacati si rendono veramente conto del rischio che si sta correndo in Italia: la cancellazione del sacrosanto diritto allo sciopero. Il problema è che proprio perché non ha vincoli temo sia a forte rischio di estinzione.

Questo a causa della stessa libertà di esecuzione: quando l'uomo ha troppa libertà finisce per abusarne a scopi personali, per danneggiare la collettività, e il rischio è che la collettività decida di privare l'uomo di questa libertà.

Lo sciopero di per sè è giusto, è giusto poter manifestare per ottenere qualcosa di cui si ritiene di avere diritto. (senza però arroccarsi sulle proprie posizioni diventando sordi e non accettando compromessi inevitabili) Non è giusto però danneggiare selvaggiamente persone che non c'entrano nulla con la tua piccola causa. Di esempi in Italia ce ne sono tanti, tutti i giorni assistiamo a scioperi selvaggi, scioperi senza alcun capo né coda, indetti solo per "farsi sentire" perchè gli aderenti al sindacato hanno la necessità di sapere che il sindacato conta qualcosa, il sindacato quindi li accontenta e fa qualcosa, non per ottenere qualcosa in cambio, ma per fare rumore, per fare sapere ai suoi aderenti che conta e che ha diritto ai soldi della tessera. Proprio da qui nasce il rischio vero che piano piano affonderà il diritto di scioperare. Già si sente molta gente lamentarsi contro questi scioperi selvaggi, arriverà il giorno che qualcuno deciderà di cambiare la legge, magari con un referendum, e limiterà così la libertà di sciopero solo perché c'è chi ne ha abusato.

Quando questo succederà, non dite che non vi avevo avvisato.

A.j.f. 07.12.07

Nessun commento: