lunedì 6 ottobre 2008

Il divorzio è una via di fuga?

Perché si divorzia? La domanda sembra tanto ovvia quanto stupida.

Ma la domanda vera é: non è che ci siamo tanto assuefatti al divorzio da renderlo una cosa normale come cambiare lavoro?

E ancora: quando si divorzia da chi è che si scappa?

Si scappa da un coniunge oppressivo, cattivo, egoista ecc. ?

Oppure si scappa da se stessi? Dalla nostra incapacità di crescere, accettare le responsabilità, accettare le difficoltà della vita e superarle?

Si preferisce forse nascondersi dietro all'eterna voglia di restare giovani anche quando ormai si dovrebbero avere, non figli, ma nipoti?

La cosa più deprimente è che chi governa ha deciso che il divorzio non basti più, abbiamo bisogno di andare oltre, annullare il matrimonio in partenza.

Perché sposarsi se tanto sappiamo già che la metà non supera pochi anni?

In Italia, ma forse anche nel resto del mondo, si cercano sempre soluzioni temporanee che curino solo la punta del problema. (un esempio è la violenza attorno agli stadi o nella scuola, per non saper cosa fare si decide di reprimere temporaneamente e dimenticare tutto dopo un mese).

A me sembra come curare una persona in un momento di tristezza, con una pasticca di extasy: corre e salta per un paio d'ore e poi ritorna dov'era prima, forse anche peggio. Non sarà che a loro interessa solo tenerci tutti malati per questione di soldi?

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